FRI-TUR Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo

FRI-TUR Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo

FRI-TUR Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo

27gennaio

FRI-TUR Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo

Il fondo FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo), è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia. La misura di sostegno economico si pone come obiettivo quello di incentivare lo sviluppo e il potenziamento delle strutture alberghiere e delle imprese turistiche, finanziando progetti di ammodernamento che seguono i principi di sostenibilità ambientale e digitalizzazione.

Dotazione Finanziaria
1 miliardo e 380 milioni di euro

Beneficiari
Il Fondo Rotativo Turismo è destinato ad un'ampia platea di beneficiari:
  • -imprese alberghiere;
  • -agriturismi;
  • -strutture ricettive all'aria aperta;
  • -imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici


Agevolazione
Sono previste due forme di incentivo:

  • -contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili;
  • -finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento

Al finanziamento agevolato dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all’apposita convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.
Il contributo è concesso in base alla dimensione di impresa per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili.

Per i programmi realizzati in Molise, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia, e Sardegna le percentuali di riferimento sono:

  • -30% micro imprese
  • -23% imprese di piccola dimensione
  • -18% imprese di media dimensione
  • -10% imprese di grande dimensione


Per i programmi realizzati in una serie di aree geografiche identificate all’art 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, tra le quali il territorio di Massa Carrara le percentuali di riferimento sono:

  • -25% micro imprese
  • -20% imprese di piccola dimensione
  • -15% imprese di media dimensione
  • -5% imprese di grande dimensione


Per i programmi realizzati nelle restanti aree del territorio nazionale, il contributo è riconosciuto alle sole PMI con le percentuali di seguito riportate:

  • -15% micro e piccole imprese
  • -5% imprese di media dimensione


Spese ammissibili
Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

  • -riqualificazione energetica,
  • -riqualificazione antisismica,
  • -eliminazione delle barriere architettoniche,
  • -manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri,
  • -realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali),
  • -digitalizzazione,
  • -acquisto o rinnovo di arredi.

Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese d’investimento necessarie alla realizzazione degli interventi sopra indicati, relative all’acquisto di beni e servizi, rientranti nei seguenti limiti dell’investimento totale ammissibile:

  • -servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sotto riportate, nella misura massima complessiva del 2%;
  • -suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
  • -fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%;
  • -macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  • -investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025

Presentazione
La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 1° marzo 2023fino alle ore 12.00 del 31 marzo2023.
Dal 30 gennaio 2023 sarà possibile collegarsi alla piattaforma web per scaricare la documentazione.