Importanti novità per Nuove Imprese a Tasso Zero - MISE

Importanti novità per Nuove Imprese a Tasso Zero - MISE

Importanti novità per Nuove Imprese a Tasso Zero - MISE

20aprile

Importanti novità per Nuove Imprese a Tasso Zero - MISE

Nuove Imprese a Tasso Zero è l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare, trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. 

Oggi vi segnaliamo importanti novità! 

  • Si amplia la platea dei potenziali beneficiari: possono infatti presentare domanda di finanziamento, non più le imprese costituite entro 12 mesi dalla firma del contratto, ma quelle costituite entro i 5 anni precedenti, con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da almeno 3 e da non più di 5.

  • IMPRESE COSTITUITE DA NON PIÙ DI 3 ANNI

Possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile. 

  • Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento. Alcuni esempi di spese: opere murarie e assimilate (30% di investimento ammissibile), macchinari, impianti e attrezzature, programmi informatici e servizi per l’ICT, brevetti, licenze e marchi, consulenze specialistiche (5% dell’investimento ammissibile), spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento, spese per la costituzione della società.
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  • IMPRESE COSTITUITE DA ALMENO 3 ANNI E DA NON PIÙ DI 5

Possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.

  • Alcuni esempi di spese: acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile); opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile); macchinari, impianti e attrezzature; programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.

  • CAMBIA LA FORMA DI AGEVOLAZIONE

  • Viene introdotto il fondo perduto in combinazione con il rimborso agevolato, nei limiti delle risorse disponibili e viene innalzato il tetto del finanziamento a tasso zero per le imprese più mature, sempre con il limite di età compreso tra i 3 e i 5 anni. In questo caso le imprese possono richiedere il finanziamento per la copertura degli investimenti fino a 3 milioni di euro (al netto dell’IVA).

  • COME RICHIEDERE IL FINANZIAMENTO

A partire dal 19 maggio 2021 sarà possibile presentare domanda di agevolazione con i nuovi criteri introdotti dalla Circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021 della Direzione generale per gli incentivi alle imprese – Ministero dello sviluppo economico.

La domanda si presenta esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.

Parte la nuova versione dell’incentivo e sarà possibile presentare le domande di finanziamento allo sportello sul sito di Invitalia. 

Non ci sono graduatorie: le domande vengono esaminate in base all’ordine di presentazione. 

L’iter di valutazione prevede due colloqui con Invitalia per verificare le competenze tecniche, organizzative e gestionali del team e la coerenza del progetto da finanziare al suo interno e in riferimento alle potenzialità del mercato.

 

Per ulteriori informazioni, contatta g.altamura@smarev.net