Emilia Romagna - promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale

Emilia Romagna - promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale

Emilia Romagna - promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale

02aprile

Emilia Romagna - promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale

Con il presente bando la Regione intende favorire gli investimenti necessari ad aumentare il tasso di riciclo dei rifiuti, nonché attivare azioni significative in termini di economia circolare, incentivando gli interventi volti alla riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti in ambito manifatturiero e/o al riutilizzo del materiale di scarto.

 

Dotazione finanziaria

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 10.000.000.

 

Beneficiari

Micro, Piccole e Medie Imprese con unità locale del progetto in Emilia Romagna.

Per l’azione 2.6.1 (installazione di una componente aggiuntiva in una struttura già esistente per la quale non vi è un equivalente meno rispettoso dell'ambiente o il richiedente dell'aiuto può dimostrare che in assenza dell'aiuto non avrebbe luogo alcun investimento) possono fare domanda anche imprese diverse dalle PMI

 

Agevolazione

Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, secondo i seguenti regimi di aiuto, e le seguenti misure percentuali massime:

·   De minimis: contributo concesso nella misura massima del 40% del costo dell’investimento considerato ammissibile.

·      Regime di esenzione: qualora l'investimento consista nell'installazione di una componente aggiuntiva in una struttura già esistente per la quale non vi è un equivalente meno rispettoso dell'ambiente o il richiedente dell'aiuto può dimostrare che in assenza dell'aiuto non avrebbe luogo alcun investimento, è possibile richiedere l’applicazione del Regime di esenzione, così come disciplinato dal Regolamento (UE) n. 651/2014. In questo caso il contributo sarà riconosciuto secondo le seguenti percentuali: 

Max. 55% della spesa ammissibile per Piccole imprese

Max. 45% della spesa ammissibile per le Medie imprese

Max. 35% della spesa ammissibile per le imprese diverse dalle PMI. 

 

Il contributo sarà incrementato di un ulteriore 5% in presenza, al momento della domanda, di almeno uno dei requisiti di premialità indicati nel bando.

 

Importo minimo e massimo del progetto

L’investimento complessivo minimo dovrà essere di €100.000. 

Mentre il contributo massimo:

1.    nel caso di applicazione del regime “de minimis” è pari ad euro 300.000.

2.    nel caso di progetti finanziati a valere sul regime di esenzione il contributo massimo è di:

·      euro 300.000 per capacità di riciclo inferiore a 5.000 T/anno. 

·      euro 500.000 a fronte della dimostrazione di una capacità di riciclo almeno pari a 5.000 T/anno;

·      euro 1.000.000 a fronte della dimostrazione di una capacità di riciclo almeno pari a 10.000 T/anno; 

·      euro 2.000.000 a fronte della dimostrazione di una capacità di riciclo almeno pari a 20.000 T/anno.

 

Interventi e spese ammissibili

Interventi:

·    interventi volti alla realizzazione di nuovi impianti o al potenziamento di impianti esistenti necessari al trattamento e riciclaggio di rifiuti di qualsiasi tipo e alla loro trasformazione in materia prima seconda.

·      interventi di innovazione verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile.

 

Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda e dovranno essere conclusi entro la data del 30 giugno 2026.

 

Spese:

·      acquisizione di beni strumentali, quali macchinari, attrezzature e impianti, hardware e di beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know-how;

·      realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware; 

·      acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc). Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 20% della somma delle voci sopra indicate;

·      spese generali in misura pari al 5% della somma delle voci precedenti in regime forfettario. 

 

Istruttoria

La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria.

 

Presentazione

Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate ed inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “SFINGE 2020”. 

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del giorno 9 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 21 maggio 2024.

Uno stesso soggetto può presentare più domande purché riferite ad unità locali diverse.